Sorna Jacky Ickx Easy-Rider

Sorna Jacky Ickx Easy-Rider – Cronografo vintage che sfida il tempo (e il buon senso?)

Ecco un orologio che non si accontenta di segnare il tempo: lo urla, lo spinge oltre il limite, lo fa vibrare con un’energia quasi surreale. Un Sorna Jacky Ickx Easy-Rider, omaggio a un’epoca in cui le auto da corsa erano bare volanti e gli orologi dichiarazioni di personalità più che strumenti di precisione.

 Guardiamolo: la cassa dorata ha quella sfacciata spavalderia anni ’70, come un vecchio poster di un Grand Prix stampato su carta ormai ingiallita. Il quadrante nero, con dettagli rossi e bianchi, ha qualcosa di quasi fumettistico: sembra il cruscotto di un’auto da corsa in miniatura, una dichiarazione di velocità per chi, magari, non ha mai superato i limiti in autostrada ma ama l’idea di farlo.

I pulsanti sono solidi, marcatamente meccanici, come quelli di un vecchio cronografo da rally, progettati per dita che odorano di benzina e adrenalina. Il cinturino forato bicolore sembra un guanto da pilota, un dettaglio che oscilla tra il kitsch e il geniale.

E poi c’è il nome: Easy-Rider. Un paradosso, perché questo pezzo non è affatto “easy” da portare. È grande, è vistoso, è una dichiarazione di intenti. Lo indossi e diventi automaticamente un personaggio: l’uomo che sa qualcosa che gli altri non sanno, il tipo che ama il vintage non perché va di moda, ma perché il tempo, su di lui, scorre in un modo diverso.

 Funziona? Certo, ma funziona anche come monito: la vita non è solo tic-tac regolari e serate prevedibili. Ogni tanto serve qualcosa che rompa lo schema. Questo orologio è una di quelle cose.